Come piantare una pianta
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Tutto quello che devi sapere per piantare una pianta
Acquistare la pianta, svasarla e piantarla: niente di più semplice, eppure mettere a dimora un fiore non è mai così scontato.
Ma, come si pianta davvero una pianta?
Forse, per svariati motivi, non vi siete mai posti questa semplicissima domanda o più semplicemente, tutto sommato, reputate che sia una cosa troppo semplice e banale.
Molto probabilmente starete leggendo questo articolo per curiosità o forse perché siete coraggiosi e vi siete davvero questo quesito.
In questo articolo scoprirete come fare per piantare una pianta e colmerete qualche vostra lacuna in merito.
La scelta della pianta e del terriccio
La cosa più semplice e che tutti conoscono, anche chi di verde non ha nemmeno il pollice, è quello di prendere la pianta che si desidera e scegliere la dimora giusta per lei: in un vaso oppure, per i più fortunati, sul terreno.
“Dal letame nascono i fior dai diamanti non nasce niente” diceva il buon Fabrizio de Andrè, certo in un contesto un po’ diverso, ma in giardinaggio esprime esattamente la base su cui cominciare: il terriccio, tranquilli non servono i diamanti.
Scegliere il terriccio giusto sembra semplice: andate in un supermercato e comprate quello super scontato… SBAGLIATO!
Scegliete bene, scegliete accuratamente e scegliete sempre il migliore e non il più economico (a meno che il più economico non sia anche il migliore).
Ora abbiamo i due componenti fondamentali per iniziare: la pianta e il terriccio.
Cosa serve per piantare una pianta
Quali sono gli accorgimenti necessari da seguire?
Munitevi di paletta da giardinaggio (trapiantatore) e di un vaso o scegliete accuratamente il posto in cui piantare la vostra piantina.
Dopo aver appurato quale sia il terriccio giusto in base alle esigenze della vostra pianta, iniziate a preparare la dimora.
Piantare una pianta su un vaso
Scegliete bene il contenitore!
Se prevedete già un certo numero di piantine, assicuratevi che tutte abbiano lo spazio per crescere, tranquilli vi spiegheremo a breve come fare.
Controllate bene che il contenitore sia abbastanza capiente e che sia forato; come primo strato vi consigliamo di appoggiare sopra dei cocci di un vecchio vaso o di utilizzare un piccolo strato di argilla granulare grossolana, questo per favorire il corretto drenaggio dell’acqua.
Ecco cosa abbiamo detto fino ad ora:
• Scegliete la pianta
• Acquistare o creare il terriccio giusto
• Scegliere il vaso accuratamente
• Utilizzare cocci o uno strato di argilla granulare
Altre cose di particolare importanza, sono: la profondità e la dimensione.
Le dimensioni contano (nel giardinaggio)!
Dopo aver coperto i fori del vaso con argilla, procedi a versare il terriccio scelto.
Normalmente il foro scavato da voi deve essere minimo il doppio più largo e profondo quanto la zolla che ospita provvisoriamente il fiore.
Coprite con il terriccio la pianta e pressate un po’ il terreno intorno.
Ora potete annaffiare abbondantemente ed iniziare a godervi la sua crescita.
Se non avete molto tempo da dedicare all’innaffiatura, vi consigliamo gli impianti di irrigazione automatica
Piantare una pianta sul terreno
Perché è diverso piantare una piante sul terreno?
Il contenitore non sarà più un vaso ma la terra stessa e più la pianta è vecchia più avrà bisogno di drenaggi, per questo mettere una pianta a dimora sul terreno va trattato in modo leggermente differente dal trapianto su vaso.
Anche in questo caso la profondità e la dimensione contano!
Scavate una buca del diametro almeno il doppio del diametro della zolla della pianta e profondo come il vaso che prima la ospitava.
Conclusione
Una volta messo il fiore in dimora non vi resta che coprirlo con del terreno morbido (per facilitare la crescita delle prime radici), annaffiarlo e cominciare a prendervene cura.
Se volete provare a creare il terriccio per le vostre piante, abbiamo creato un’utilissima guida su come fare il terriccio
Buon Lavoro!